La definizione del  Sistema dei Requisiti, delle Regole , dei Compiti di lavoro e dell’Architettura dei Processi (Work System Design) è nota  comunemente  sotto il nome di “Sistema Organizzativo Integrato di Gestione”  abbreviabile per gli addetti ai lavori  in  “il Sistema”.

Per meglio comprendere i commenti che seguiranno, precisiamo  che dalla nostra esperienza e  dai molteplici  modelli di riferimento,   noi nella impostazione di qualsiasi tipo di Progetto,  compreso quello “del Sistema”, individuiamo in sintesi  le macrofasi seguenti:

1)definizione delle Attese ; 2)definizione dei Requisiti; 3)definizione dell’Architettura complessiva  della soluzione(e dei Processi nel nostro caso); 4) individuazione degli Strumenti  realizzativi;  5)Approvazione del Progetto. Dopo il Progetto seguono,  6), i Processi Realizzativi.  Queste  macrofasi rispondono al “che cosa” ? definito in modo scomponibile, analitico, navigabile ; trattazione a parte richiederebbe il valutare le risposte alla domanda : “come”? (Esempio: senza ridondanze, semplicemente, intuitivamente, etc)

Nel particolare progetto del Sistema, la nostra soluzione SystemQUALINET copre le fasi indicate, ma anche le Sorveglianze  e il  Miglioramento (includendo anche  i Comportamenti necessari e  la realizzazione delle Regole di Sistema), lasciando poi alle soluzioni “pratiche di processo” la realizzazione e gestione dei processi realizzativi  “6”. (Un esempio di chiarimento: noi stabiliamo tutti i parametri, le specifiche, i contesti, etc del  “Requisito Pianificazione”;  per rispondere a tale Requisito, occorre utilizzare la soluzione gestionale pratica  ERP, oppure  CRM, etc ).

Le definizioni  di cui sopra, se condivise nell’impostazione, evidenziano  anche che, la sequenza e gerarchia indicata (da 1 a 5), è molto rigorosa e di aiuto per impostare “con  ordine e base solida ”  il Sistema.

Se la definizione delle attese (punto 1) significa evidenziare le attese dei Portatori di Interesse (Stakeholders), la definizione dei Requisiti 2), è fase strategicamente e operativamente tra le più impegnative  e con valore aggiunto,  la definizione dell’Architettura della soluzione 3), viene normalmente effettuata comunque in  iterazione di “concurrent  engineering” con la 2) per ottenere un Disegno realmente Integrato.

Conoscendo la realtà,  citiamo che in diversi casi i “progettisti di Sistemi (anche di prodotti) talvolta saltano i passi  1 e 2 e definiscono direttamente l’Architettura (il progetto) della soluzione “3” . Se questo può essere accettabile per casi molto semplici, le “buone pratiche” richiedono di seguire la sequenza di lavoro indicata.  Come supporto di riflessione un semplice  esempio pratico : nel momento che sarà richiesta o necessaria una modifica al prodotto complesso, come si potrà “verificare  e validare” il nuovo risultato se non sono  presenti e esplicitati  Specifiche e Requisiti ? I processi di modifica sono i momenti nei quali più facilmente si instaurano rischi e vulnerabilità ….e costi conseguenti dovuti alle …..inefficienze e sprechi. E’ richiesto anche che tali procedimenti  di modifica siano “snelli ma affidabili”.

E’ la  presentazione delle logiche  sopra definite, a stabilire  una  base importante  del confronto  tra la nostra soluzione  SystemQUALINET e  le diverse soluzioni, che ognuno potrà liberamente effettuare. 

Per completare il quadro di confronto, si ricordano qui ulteriori importanti vincoli.  I due “assiomi di progetto” (Suh, Axiomatic Design) da rispettare : necessità di minimizzare il numero di informazioni da gestire e impedire la sovrapposizione o incertezza di funzionalità assegnate ,  da realizzare.  

Ulteriore vincolo, per  la “modificabilità e adattabilità  (possibilmente snella)”, di non perdere “l’integrità”di allineamento del Sistema tra i propri diversi componenti, durante i processi di modifica e durante le nuove modellabilità. Obiettivo  difficoltoso da realizzare se la soluzione non è basata su una impostazione e soluzione unitaria. Esempio tipico di  soluzione non unitaria: se la soluzione è frammentata, in parte su sistema o sistemi  informatizzati e in parte sui contenuti descrittivi di supporto di  procedure descrittive  tradizionali.

Inoltre risulta abbastanza evidente che se  la “soluzione” del mercato in ipotetica analisi, non pone  focus distinto sui punti  indicati da 1 a 5,  ma fornisce direttamente le “soluzioni realizzative “6”, la “modificabilità e adattabilità”della soluzione  per il Disegno Organizzativo, sarà fortemente limitata (tempi, costi, affidabilità, Qualità).  Tali “modificabilità ,  adattabilità estensione a nuove esigenze”, unitamente alla capacità di accogliere e integrare al proprio interno nuovi “metodi/strumenti  organizzativi”, sono caratteristiche importanti ( necessarie) nella scelta degli  strumenti e metodi  di base per la gestione del “Sistema”.  

A questo punto possiamo cercare di sintetizzare, tra le moltitudini di  classi di soluzioni del mercato,  qualche nota aggiuntiva relativamente ad alcune famiglie di soluzioni applicative che si possono individuare per il Disegno e la  Gestione del Sistema.

 

A)Soluzioni che aiutano a disegnare l’Architettura e Processi, che risolvono graficamente o effettivamente  le sequenze,  ma che hanno bisogno di “supporto di Procedure esterne”

B)Soluzioni che “risolvono “ informaticamente i  processi di “Qualità, Sicurezza, Ambiente e Processi specifici relativi” con focus sul  livello “6 realizzativo” e comunque “con  necessità di supporto di Procedure esterne”

C) Soluzioni Gestionali Informatiche realizzative  che incorporano la Gestione del Sistema, macchinose lunghe e costose  da adattare e con “necessità comunque  di Procedure esterne”

D) Soluzioni che incorporano nuovi Meta-linguaggi  internazionali omnicomprensivi  (molto complessi e articolati, destinati ad addetti ai lavori) di descrizione dei diversi processi, con la potenzialità di essere portanti per una automazione informatizzata conseguente, finalizzati principalmente ad utilizzi per applicazioni informatiche. Richiedono comunque in pratica, “descrizioni  esterne con Procedure descrittive”.

 

Ovviamente, dopo avere esplicitati i fondamentali  criteri obiettivo per una razionale e  fondata  Disegnazione  e Gestione di un Sistema,  l’esito del confronto è lasciato ad ogni lettore.

Noi possiamo confermare di non avere conosciuto sul mercato soluzioni nate con gli obiettivi sopra espressi , analoghi  al  nostro SystemQUALINET e che siamo confortati da nostri clienti sempre molto esigenti  e dai loro risultati di Eccellenza Certificati.

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