OBIETTIVO:Semplificazione burocratica e organizzativa, snellimento processi, sorveglianze.
La prima condizione perché un’organizzazione sia semplificabile è che possa essere descritto e visibile lo “stato iniziale (as is)”. La metodologia dell’analisi funzionale resa facile e strumenti intuitivi incorporati in SystemQUALINET, aiutano anche a disegnare lo “stato atteso o proposto (to be)”.
Nostri fondamenti per SystemQUALINET:
- il ruolo portante della Direzione (sponsor e leadership)
- le diverse metodologie per rendere visibile e analizzabile l’organizzazione
- i metodi di ricerca delle cause profonde dei problemi
- minimizzare il numero delle informazioni da gestire (primo assioma dell’organizzazione,Suh)
- evitare la sovrapposizione di funzionalità (secondo assioma dell’organizzazione,Suh)
- rendere visibili i disegni dei diversi livelli dell’organizzazione e i workflows
- reingegnerizzazione processi
- individuazione dei parametri chiave e fattori critici di successo
- centrare gli obiettivi, esplorando sempre anche le zone adiacenti o nascoste
- teoria dei vincoli e dell’analisi dei colli di bottiglia, per lo snellimento (Goldratt’s)
- le diverse metodologie di organizzazione snella (lean organisation e lean six Sigma)
- Acitivity Based Management (ABM)
- lo strumento di analisi valore nei processi Value Stream Mapping
- i metodi per gestire le interfacce tra i processi (zone frequenti di vulnerabilità)
- tenere in massima considerazione i pareri degli addetti ai lavori
- la standardizzazione organizzativa
- l’organizzazione a matrice
- il rispetto delle gerarchie classiche, di “percorso a livelli, dall’intangibile al tangibile”
- i criteri per esplicitare l’organizzazione implicita.
- necessità, per le persone, di comprendere bene “il Sistema” per potere fare proposte pertinenti.
- reticoli di attività e gerarchie, collegati a costituire sistema unico-integrato (non frammentato)